Corallo e Metamorfosi

Pensavo a questi ultimi tempi difficili un po per tutti, ai poveri cristi che vagano per le strade, stanchi di tanto sforzo e della nebbia che ricopre il futuro.
Pensavo alla gente e alle loro corone di spine emotive, pensavo al corallo, ai suoi molteplici significati, alla sua natura organica alla capacità, al fatto che dapprima è molle e vivo e poi a contatto con l'aria indurisce e solidifica, pensavo ad Ovidio (Ovidio, “Metamorfosi”, IV, 740-752), pensavo alla sua valenza protettiva da amuleto nelle epoche, sempre lo stesso, quindi pensavo che se proprio ci si deve mettere in testa una corona dovrebbe essere protettiva. Si, dovremmo imparare a proteggere la nostra mente.

Matita, ecoline 

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